
19 Novembre 2004:
Dopo la "Sperimentazione dei Progetti di Vita Indipendente",  
iniziata l'anno scorso anche in Piemonte, , cosa succederà?
A tutt'oggi, non risulta ancora pubblicata la nuova Delibera Regionale relativa 
a progetti ai sensi della legge 104/92 e 162/98 e, soprattutto, 
per quanto concerne la sperimentazione regionale di "progetti di vita 
indipendente".
Delibera tanto attesa, soprattutto, da coloro che attendono da anni di veder 
realizzati i propri Progetti di Vita Indipendente.
Le ultime delibere erano state pubblicate puntualmente nel mese di agosto di 
ogni anno dal 1999 sino al 2003.
L'Assessore Mariangela Cotto ha, comunque, assicurato alla nostra Associazione 
che i lavori relativi alla logica riapprovazione e conseguente ri-finanziamento 
di questi progetti, con l'auspicato aumento di fondi, sono pressochè conclusi.
Ultima comunicazione durante l'incontro, che si è tenuto alla Galleria d'Arte 
Moderna di giovedì scorso quando, nel suo intervento, l'assessore Cotto ha 
comunicato che "è iniziato il terzo anno della sperimentazione regionale" di 
progetti di vita indipendente.
Noi non comprendiamo il perchè di questo ritardo ma continuiamo la nostra opera 
di conseguimento in tal senso, restando fiduciosamente vigili nell'attesa di 
qualsiasi evento al riguardo.
Pertanto, invitiamo tutti i Soci e tutti coloro che sono interessati, a seguirci 
costantemente manifestando la propria solidarietà, presenza, partecipazione e 
interesse, nel sostenere un percorso comune per il raggiungimento 
del nostro obiettivo "riguardante i Progetti di Vita Indipendente".
Nelle scorse settimane la regione Veneto, proseguendo il cammino 
intrapreso da alcuni anni nel sostenere e promuovere innovativi progetti di vita 
indipendente, con la delibera del 22 ottobre 2004,  ha dotato di significative 
risorse supplementari la normativa che sostiene in tutta la regione "percorsi e 
progetti di vita indipendente".
Inoltre, deliberando delle linee guida per la predisposizione di progetti 
personalizzati di vita indipendente, uniformi su tutto il territorio regionale, 
elaborate appositamente e concordate con il comitato Veneto per la vita 
indipendente delle persone con disabilità.
Delibera sicuramente innovativa e che tenta di sostenere il cambiamento 
culturale in atto.
Qualche settimana fa, inoltre, un analogo provvedimento era stato emanato alla 
regione Toscana; precisamente la delibera del 2 agosto 2004.
 
Questi documenti ufficiali sono già conosciuti e a nostra disposizione per 
un'analisi puntuale e per trarne indicazioni importanti e preziose.
Del resto già nei mesi scorsi l'associazione Consequor aveva fatto pervenire 
all'Assessorato alle politiche sociali della regione Piemonte, alcune 
considerazioni, interpretazioni e suggerimenti, raccolti in "linee guida", per 
tentare di far adottare anche nella nostra regione appropriate (a nostro modo di 
vedere) regole per la sperimentazione di progetti di vita indipendente. Da 
applicare uniformemente su tutto il territorio regionale e valide per ogni ente 
gestore delle funzioni socio-assistenziali. Ovviamente, un tentativo.