Convegno: "Vita Indipendente: da chi e da cosa? Linee guida per le politiche future sulla disabiltà"

 

06 maggio 2006 Ore 9,00
Aula Magna dell´Università degli Studi di Parma, Via Università, 12 - Parma


Il Comitato Vita Indipendente di Parma organizza, in collaborazione con l´Università degli Studi di Parma, un´occasione di confronto tra Istituzioni, Associazioni e cittadini sui temi legati alla promozione e la tutela delle pari opportunità delle persone disabili, con particolare attenzione alla legge 162/98 in cui per la prima volta si riconosce la vita indipendente come un diritto per tutti e all´interno della quale si parla di assistenza personale autogestita.

La partecipazione al convegno è libera e gratuita. Per informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti numeri di telefono: 339/2226860 - 338/3750525 oppure scrivere a: vitaindipendentepr@libero.it

fonte: http://www.sociale.parma.it/accessibile/page.asp?IDCategoria=245&IDSezione=1021&ID=73230

 

Per l'Associazione Consequor saranno presenti Gianni Pellis e Germano Tosi a testimonianza della nostra costante attività  e dei progetti in atto in Piemonte. Verrà anche proiettato il nostro video "Protagonisti noi, percorsi di vita indipendente".
 

 

I Partecipanti al Convegno:

Avv. Ivan Tavella e dott.ssa Benedetta Squarcia rispettivamente Presidente e componente del consiglio direttivo del Comiìtato Vita Indipendente di Parma, Emilia Caronna delegata del Rettore dell'Università di Parma,  Luca Pampaloni e Raffaello Belli rispettivamente Presidente dell'Associazione Vita Indipendente Toscana e membro della segreteria di E.N.I.L. Italia, Grazia Villa del Comitato Vita Indipendente di Lombardia, Gianni Pellis Presidente Associazione Consequor e membro della segreteria di E.N.I.L. Italia, Germano Tosi vice pres. Associazione Consequor.

 

I Punti discussi al Convegno.

1) Autonomia, autosufficienza, interdipendenza sono aspetti della Vita Indipendente, ma cosa si intende realmente per Vita Indipendente e Autodeterminazione?
(Raffaello Belli e Luca Pampaloni)

2) Perché Vita Indipendente e per chi? Come è possibile attuarla? Quali sono i vantaggi e quali le eventuali difficoltà per una persona con disabilità che vorrebbe condurre una Vita Indipendente? (Gianni Pellis, Raffaello Belli)

3) La legge 162/98 riconosce il diritto alla Vita Indipendente, ma come garantirlo ed applicarlo?
Di che diritto si tratta? Costituzionale, civile, umano o di cittadinanza? (Grazia Villa)

4) Cosa può fare la persona disabile per raggiungere una Vita Indipendente? E le Istituzioni come possono contribuire per garantire la Vita Indipendente? (Raffaello Belli, Grazia Villa)

5) Come può strutturarsi e attuarsi un progetto personalizzato di Vita Indipendente? I progetti di Vita Indipendente sarebbero esportabili? (Gianni Pellis)

6) Assistenza Personale Autogestita, cosa si intende e chi sono gli attori?
Si può passare da un servizio di assistenza domiciliare, dove altri (Enti, Istituzioni) decidono per le persone disabili, ad un servizio di assistenza personale, che veda i cittadini disabili protagonisti della propria vita? (Gianni Pellis, Luca Pampaloni)

7) La persona con disabilità, autogestendo l’assistenza personale e quindi assumendo con regolare contratto il personale destinato alla propria assistenza, considerato che ridistribuisca il denaro che riceverebbe dagli Enti locali e non solo, può considerarsi “imprenditore”? (Raffaello Belli, Grazia Villa)

8) Casa: primo momento in cui si esplica la Vita Indipendente. E’ possibile per una persona disabile vivere indipendentemente e liberamente in casa, evitando la scelta obbligata degli istituti, comunità alloggio, gruppi appartamento o simili? (Gianni Pellis, Luca Pampaloni)

9) Acquisto, affitto, adattamento della casa… quali agevolazioni esistono e quali le possibili soluzioni?
La casa domotica potrebbe essere una risposta per le persone disabili che decidano di vivere in casa seguendo i principi della Vita Indipendente? (Raffaello Belli, Luca Pampaloni)

10) Alla luce della realtà odierna e soprattutto riguardo ai continui tagli che toccano il sociale, quali le aspettative e quali i suggerimenti per le politiche future sulla disabilità? (Grazia Villa, Raffaello Belli, Luca Pampaloni, Gianni Pellis e pubblico).


Considerazioni

La discussione ha toccato i punti sopra descritti, con gli interventi dei relatori indicati tra parentesi. Durante la mattinata è stato anche proiettato il video realizzato dalla nostra Associazione, a testimonianza del lavoro svolto in Piemonte. Significativo il fatto che nell'Emilia Romagna, terra fertile di cooperative sociali, non si siano ancora attivati progetti di vita indipendente supportati da una delibera dedicata, tantomeno consorzi che abbiano applicato la legge 162/98. Il Comitato Vita Indipendente di Parma non sta a guardare ma, iniziando da questo convegno, si fa promotore per una prossima attuazione dei progetti personalizzati delle persone che da tempo attendono. Ci auguriamo che il supporto della nostra e delle altre attività e realtà regionali possano servire allo scopo.

 

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