Martedi 18 ottobre scorso il direttivo della nostra Associazione ha avuto un incontro con l’Assessore regionale alle Politiche Sociali Angela Migliasso e la dott.ssa Genisio riguardante la “Sperimentazione dei progetti di Vita Indipendente” in corso.

Seppur in epoca di conclamati tagli del governo agli enti locali in materia sociale e sanitaria, il finanziamento alla Vita Indipendente sarà riconfermato, in ugual misura, senza aumenti.

Questo significa che nella prossima delibera 2005 di imminente pubblicazione, nei finanziamenti relativi alla legge n° 104, sul capitolo  specifico dei progetti di vita indipendente, sarà indicato l’importo di 1,5 milioni di euro a garanzia di copertura di quello che si può definire –terzo ed ultimo anno- della sperimentazione in atto. Durante i primi mesi del 2006 verrà creato un gruppo di lavoro misto per la stesura di “linee guida” che dovranno regolamentare l’attesa messa a regime, si spera stabile e continuativa, dell’erogazione dei progetti.

L’Assessorato ha confermato anche la copertura finanziaria dell’anno 2006 che è già stata versata ai vari consorzi regionali; tutti i progetti in corso continueranno quindi per tutto il prossimo anno. La delibera che uscirà nei prossimi giorni andrà a finanziare l’anno 2007.

La volontà e l’impegno della nostra Associazione è testimoniata e avvalorata dalla decisione dell’Assessorato regionale di credere nella vita indipendente, segno che essa funziona e rappresenta un punto di svolta culturale su ogni piano sociale. La strada è però ancora lunga: molte persone sono in attesa di veder realizzarsi il loro progetto ed occorre soprattutto lavorare per allineare le esistenti disparità di considerazione e applicazione  tra i vari consorzi della regione, comune di Torino compreso, dove vengono confusi il regolamento degli assegni di cura con le direttive regionali sui criteri della sperimentazione dei progetti di vita indipendente, impedendo così alle persone disabili la gestione personale del progetto, conditio sine qua non dell’essenza stessa di una vita indipendente.

Consequor, con l’aiuto di tutti voi, prosegue la sua attiva partecipazione nell’intento di una futura realizzazione, per tutte le persone realmente motivate, del diritto di vivere secondo le proprie scelte.

 

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