IN TRE E’ MEGLIO!
L’Agenzia per le politiche a favore dei disabili del Comune di Parma, L’Università di Parma e l’Associazione Vita Indipendente Parma stanno da tempo collaborando per promuovere una vita autonoma e libera per i cittadini e le cittadine della nostra città.
Il nostro percorso si formalizza più di due anni fa, il 5 febbraio 2005, nelle aule universitarie. Ci siamo trovati, un gruppo di persone, disabili e non, giovani e adulti, laureati e non, uomini e donne, che dopo una lunga elaborazione, hanno deciso di utilizzare esperienze e vissuti differenti, ma che condividono la volontà, la determinazione e la convinzione a promuovere, sostenere, rivendicare ed esigere il diritto per le persone con disabilità ad una vita indipendente. Ispirandosi, ovviamente, al Movimento per la Vita Indipendente delle persone con disabilità nato negli anni '60 negli Stati Uniti, per iniziativa di un giovane di nome Ed Roberts, insieme ad altri studenti dell'Università di Berkeley, movimento oggi presente in molte città europee. Il Comitato che si è costituito, che da poco è diventato associazione, ha lo scopo di informare, coinvolgere e mobilitare l'opinione pubblica e le Istituzioni per garantire la libertà di scelta della propria vita alle persone disabili e le stesse opportunità di tutti gli altri cittadini come previsto dalla legge 168/92.
Una bella occasione di confronto e condivisione di esperienze tra Istituzioni, Associazioni e cittadini sui temi legati alla promozione e tutela delle pari opportunità delle persone disabili è sicuramente stato il convegno organizzato Sabato 6 Maggio 2006 presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Parma, dal titolo "Vita Indipendente: da chi e da cosa? Linee guida per le politiche future sulla disabilità". E’ importante, secondo noi, per essere efficaci porsi in sinergia, in collegamento con gli altri servizi, costruire alleanze. Abbiamo quindi gettato dei “ponti” tra Università, Associazione e Comune per costruire un percorso insieme.
In coerenza con la sinergia e la sensibilizzazione già creata in precedenza , la nuova Amministrazione del Comune di Parma e l’Assessore per le politiche a favore delle disabilità, Giovanni Paolo Bernini, hanno messo nelle proprie priorità per il 2008 i Progetti di Vita Indipendente, nonostante la Regione Emilia Romagna abbia scelto un’impostazione differente con la Direttiva per la promozione di progetti personalizzati finalizzati a favorire le condizioni di domiciliarità e le opportunità di vita indipendente dei cittadini in situazione di handicap grave (assegno di cura e di sostegno). Pensiamo infatti che la nostra sfida più importante sia realizzare un servizio in evoluzione, dobbiamo essere capaci di ridefinire gli obiettivi, adeguarci alle domande per affinare le risposte!
L’Associazione Vita Indipendente, L’Università e il Comune hanno intenzione di creare un tavolo di lavoro con le altre città della Regione che anch’esse si stanno avvicinando a questa sperimentazione (Piacenza, Modena, Bologna, Ferrara) per confrontarci e creare un dialogo comune e soprattutto collaborare con la Regione per un obiettivo importante: una vita dignitosa per tutti, offrendo ai cittadini e alle cittadine delle nostre città la possibilità di scelta: scegliere come vivere la propria vita!
Siamo altresì convinti che il Progetto di Vita Indipendente non si esaurisca solamente nel progetto stesso, ma tutta la città è chiamata a contribuire per una reale ed effettiva partecipazione delle persone disabili alla vita della comunità. Per questo stiamo lavorando da molto tempo per rimuovere gli ostacoli fisici e soprattutto culturali perché la nostra città possa essere ricordata non solo per il prosciutto e il Teatro Regio, ma anche per una città aperta ad accogliere tutti, disabili e non!
Una delegazione della città è pronta per partire per Roma per partecipare e contribuire alla 1 Conferenza Nazionale sulla Vita Indipendente. Saranno presenti: Giovanni Bernini, Assessore alle Politiche a favore dei Disabili del Comune di Parma; Emilia Caronna, Delegata del Rettore dell’Università di Parma a “Iniziative per studenti e studentesse disabili e fasce deboli”; Ivan Tavella e Giuliana Costanzo rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’Associazione Vita Indipendente Parma; Benedetta Squarcia, Agenzia Disabili del Comune di Parma; Natascia Tolasi, Associazione Vita Indipendente; Annalisa Andreetti, Guido Di Lorenzo, Massimo Sassi e Roberta Zaminga del Centro “Le Eli-Che” a servizio di Studenti e studentesse disabili e fasce deboli dell’Università di Parma. Partiamo con molte aspettative, fiduciosi che un confronto a livello nazionale possa essere costruttivo per tutti, ma soprattutto per chi è ancora troppo arretrato nella realizzazione di un percorso di pari opportunità per le persone disabili. Auspichiamo al superamento di un servizio a “scacchiera” tra le diverse regioni, è utopia? Forse, ma “vola solo chi osa farlo”.