TURISMO ACCESSIBILE

Estate 2009:  proposte per il turismo

Anche quest'anno giunge il periodo "caldo". Abbiamo finora evitato le piene del Po dello scorso anno e qualcuno si prepara a viaggiare verso lidi e vette più o meno lontane. Sul sito dell'Informa Disabile di Torino potrete dare un'occhiata ad una carrellata di proposte (vai al link). Altro sito che segnaliamo è quello di Turismabile, progetto voluto dalla Regione Piemonte e CPD, ricco di informazioni.  L'offerta di vacanze  per persone disabili pian piano si allarga sebbene occorra sempre star bene all'erta per evitare sorprese non gradite. In ogni caso un pò di rischio calcolato va messo in valigia. L'amico e socio Walter Cagno, pioniere del brivido, dopo l'esperienza dell'Australia, quest'anno ha puntato su Petra in Giordania! In attesa di vedere le sue fotografie guardate quelle del sottoscritto scattate nel  Principato di Monaco, nell'occasione del Gran Premio di F1 dello scorso maggio. Grazie infatti all'AMHM, Association Monégasque Handicapés Moteurs è possibile, per chi è appassionato di motori, far richiesta ogni anno prima, per poter essere ospitati nelle spettacolare tribuna appositamente costruita per le carrozzine,  su Le Rocher, con vista superlativa su golfo e pista cittadina. Il Presidente onorario dell'Associazione è S.A.S. il Principe Alberto che ogni anno dopo le prove del sabato, viene a far visita agli ospiti della tribuna intrattenendosi amichevolmente. Una bellissima esperienza, tanto che stiamo organizzando un incontro per fare una sorta di "gemellaggio amichevole" fra le due Associazioni.

Ci vediamo tra qualche mese e se avete fatto una bella esperienza vi invitiamo a raccontarcela e noi la pubblicheremo su questa rubrica.

Buone vacanze!

 

Foto della luna dal telescopio comandato in remoto, della notte 8-12-08 (luna1, luna2, luna3, luna4)

Carlo Mariano Sartoris a Bussana Vecchia

Il viaggio in Australia del socio ed amico Walter Cagno (pagina dedicata)

vai sotto al CPT: iL Camper per tutti

 

NUOVI APPUNTI DI VIAGGIO 2009 - 2010

 

- Le foto della Bretagna in camper di Germano

- Walter in Giordania ed a Santiago de Compostela

- Walter a Parigi (in attesa delle fotografie)

 

 

 

DIV – BESTSTAYINITALY: per viaggiare in Italia

Segnaliamo un nuovo portale dedicato al turismo in Italia: www.donneinviaggio.com

All’interno del sito, si possono trovare circa 500 strutture suddivise nelle seguenti categorie: agriturismi, bad and breakfast, alberghi, hotel, appartamenti, case vacanze, camere in affitto, camping e soggiorni termali. A breve sarà attiva anche la categoria ostelli.

In linea con gli obiettivi dell’Associazione - che da anni è impegnata e lavora attraverso l’informazione per abbattere stereotipi sociali che, associati a processi di stigmatizzazione, legittimano pratiche di discriminazione ed emarginazione – all’interno di DIV_BestSayInItaly sono state create delle Sezioni Speciali in cui si possono individuare facilmente tutte le strutture che ospitano unicamente donne, glbt friendly, che sono particolarmente ospitali ed offrono particolari servizi per mamme e bambini (anche piccoli); anziani con problemi di deambulazione; disabili; o ancora strutture che accettano e offrono servizi per gli animali.

Sezioni di News ed eventi offrono al pubblico informazioni culturali e turistiche del territorio italiano e, per agevolare il turismo con i bambini, è possibile trovare sezioni Under 16, che focalizzano eventi adatti ai bambini ed ai ragazzi, e gli Appuntamenti delle donne, collegati alla rivista DonneInViaggio (www.donneinviaggio.it ).

Per ulteriori informazioni stampa: Elena Vaccarino Vice – Presidente Associazione DonneInViaggio informa@donneinviaggio.com

 

Estate 2007

s-g a san vincenzoL'estate si avvicina e il pensiero va, secondo scelte personali, al desiderio di evadere per qualche giorno (settimana? mese??) ed accamparsi sotto l'ombrellone vista mare o, per chi non sopporta la sabbia tra le...ruote, al fresco di montagna in qualche baita sperduta; sperduta sì, ma non inaccessibile. Già...l'accessibilità: punto dolente della nostra bella penisola, brutta sorpresa anche per chi si reca all'estero fidandosi di ciò che legge sul depliant, su internet, oppure parlando col tour operator gentile che garantisce personalmente, salvo essere poi smentito dai fatti. Da molto tempo, troppo, si dice e si auspica che le spiagge e gli stabilimenti balneari debbano diventare accessibili a tutte le persone, con qualsiasi disabilità, possiamo dire però che pian piano qualcosa sta cambiando. Alcuni stabilimenti si adoprano, sollecitati da associazioni e singole persone, a rendere accessibile la spiaggia sino alla battigia, le docce, il bar con pedane avvolgibili in plastica o legno, per il passaggio con la carrozzella. A volte basta semplicemente parlare con gli addetti ai lavori, evidenziando anche semplici soluzioni già adottate per ovvia necessità. Il sottoscritto da anni si gode il litorale di San Vincenzo in Toscana, reso accessibile quasi su misura, a fianco agli altri "normali" e non ghettizzato negli angoli della spiaggia, con doccia, bar, ombrellone ecc. accessibili alla carrozzina. Anche a Loano (Sv) la spiaggia è accessibile con addirittura una specie di lettino galleggiante a disposizione, già avevamo pubblicato la notizia ricordate? Insomma, a forza di insistere, la fruibilità si estende, sebbene ci si domandi quali possano essere i giusti criteri di accessibilità.

A tal proposito da pochissimi giorni i Verdi hanno pubblicato il Manuale di autodifesa del bagnante (Pdf), dato che in base alla nuova e più restrittiva Legge 296/2006 (art.1 comma 251), l'accesso per disabili fino alla battigia, diventa un diritto e come tale dovrà essere rispettato dai gestori che hanno la concessione degli stabilimenti balneari. I criteri di accessibilità di cui si accennava prima la loro diversa definizione, sono stati raccolti in un Manifesto per l'accessibilità stabilimenti balneari e spiagge (vedi sotto), realizzato dall'Associazione SiPuò (Laboratorio Nazionale Turismo accessibile), gettando le basi per il prossimo Censimento Nazionale degli Stabilimenti Balneari Accessibili, al quale parteciperà anche la FISH.

Altra recentissima pubblicazione è il terzo  Dossier Turismo redatto dal Servizio Passepartout del Comune di Torino: un elenco di agriturismi, hotels, case per vacanze, parchi e suggerimenti per chi voglia effettuare un soggiorno al mare, ai monti, in collina, in Italia o all'estero.

Il Dossier è consultabile all'indirizzo:

http://www.comune.torino.it/pass/php/1/pagina.php?modo=1&pag=30645

Di seguito alcuni siti specializzati per vacanze accessibili

www.mondopossibile.com  a Torino

http://www.italiapertutti.it/ pz-spagna nazionale

www.diversamenteviaggi.it  a Milano

www.handyturismo.it  a Roma

www.villasabolini.com casa per vacanze

http://www.disabili.com/content.asp?L=1&IdMen=289 lo speciale vacanze 2007 di disabili.com, ricco di utili informazioni

Chiunque abbia informazioni utili sulla base delle proprie esperienze di viaggi da condividere può segnalarle alla nostra redazione, che provvederà a pubblicarle per renderle fruibili a chi si appresta a partire per una vacanza senza sorprese. Grazie

 

 

Manifesto per l’accessibilità di stabilimenti balneari e spiagge

La premessa al nostro lavoro
In questi ultimi anni abbiamo visto troppo spesso affermare che uno stabilimento balneare viene indicato come accessibile ai clienti con disabilità solo perché viene dotato di una carrozzina che consente l’accompagnamento in acqua di persone non autonome.
È importante non ripetere gli errori del passato e un esempio per tutti è rappresentato dalla legge sulle barriere architettoniche il cui unico messaggio passato è che i cittadini con disabilità hanno bisogno di wc speciale, cosa assolutamente contestata da più parti, ma che ora si fa molta fatica a recuperare!
Quello che ci siamo proposti con questo lavoro, è di fare un'analisi delle funzioni che si devono poter svolgere negli stabilimenti balneari e nelle spiagge e dei requisiti minimi indispensabili che questi devono poter garantire alle persone con disabilità per potersi dire accessibili a clienti con disabilità motorie, sensoriali e cognitive.

Principi e impegni
Turismo accessibile
è l’insieme delle strutture e dei servizi che consentono a chiunque di vivere una vacanza in modo soddisfacente.
L'accessibilità turistica rappresenta una crescita culturale, un modo di porsi e di essere, da radicare nel tempo e nella storia dei luoghi e delle persone.
Il grado di soddisfazione del turista con disabilità deve diventare un parametro di valutazione del sistema di accoglienza.
L’informazione deve tener conto di tutte le esigenze, ivi comprese quelle finora meno considerate, quali le disabilità sensoriali, invisibili e intellettive.

Principi generali
L'inclusione sociale
basata sulla non discriminazione e sulle pari opportunità garantisce a tutte le persone la possibilità di vivere e godere pienamente dei beni e dei servizi creati dalla società.
L'accessibilità è un diritto umano e come tale dev'essere garantita a tutte le persone indipendentemente dalla loro condizione e dai loro limiti.
La fruibilità del tempo libero e dell'ambiente, nei loro valori materiali e immateriali, assicura lo sviluppo della personalità e la migliore qualità della vita e pertanto dev'essere garantita a tutti i cittadini con attenzione alle diverse esigenze e nel rispetto rigoroso degli ecosistemi.
Le organizzazioni delle persone con disabilità devono partecipare ai processi di realizzazione dei servizi e delle misure di accessibilità e di fruibilità della natura: Niente sulle persone disabili senza le persone disabili.

Sistema "Accessibilità"
L'accessibilità delle spiagge e degli stabilimenti balneari viene garantita dall'integrazione tra i seguenti sistemi:
- Progettazione
- Accoglienza
- Informazione e comunicazione
- Formazione
- Manutenzione

Progettazione
L'obiettivo principale della progettazione e della gestione del territorio dev'essere la costruzione di un ecosistema inclusivo, ospitale e accessibile.

Accoglienza
Le persone con disabilità devono poter trovare un'adeguata struttura turistica.
La qualità dell'offerta turistica deve includere l'accessibilità.
A tal fine devono essere coinvolti gli operatori, le amministrazioni locali, le componenti del territorio, tenendo conto dei diversi bisogni del turista al fine di creare un sistema di ospitalità per tutti.

Informazione e comunicazione
L'informazione sulle condizioni di accessibilità permette a chiunque la scelta e la fruizione dei servizi di spiaggia in funzione delle proprie aspettative ed esigenze.
L'informazione dev'essere oggettiva, verificata e attendibile e non deve limitarsi ad una valutazione di generica accessibilità.
La comunicazione è uno strumento per far conoscere, incentivare scelte, creare atteggiamenti favorevoli.
La comunicazione sull'accessibilità e la fruibilità delle spiagge e delle infrastrutture dev'essere inserita negli ordinari strumenti di informazione.

Formazione
Va assicurata la formazione permanente degli operatori in materia di accessibilità e accoglienza.
Nella formazione degli operatori professionali (gestore, assistente bagnante, addetti alla ristorazione ecc.) devono essere promosse la conoscenza delle esigenze e le sensibilità delle persone con disabilità.
Le strategie per la qualificazione delle risorse umane devono essere caratterizzate dalla continuità della formazione.

Manutenzione
La manutenzione costituisce la condizione fondamentale per mantenere un servizio di qualità.
La qualità si esprime attraverso interventi immediati e comunque periodici delle infrastrutture in dotazione: parcheggio, area ristorativa, area giochi, area servizi igienici, area spiaggia, area fitness ecc., atti a garantirne il livello di fruibilità.
Alla voce manutenzione vanno anche ricondotti gli indispensabili interventi di pulizia e igiene giornaliera dei servizi igienici.

Requisiti
Per raggiungere gli obiettivi di inclusione e di rispetto dei diritti umani, oltre che delle relative normative sulla accessibilità, si identificano due livelli:
- I requisiti indispensabili di accessibilità
- I requisiti ottimali di accessibilità

Requisiti indispensabili di accessibilità
1.
La presenza di un parcheggio adiacente allo stabilimento balneare.
2. Un percorso pedonale adeguato (1) e riconoscibile che conduce allo stabilimento.
3. L’accesso alla reception e al bar di spiaggia.
4. La presenza di un servizio igienico (2) adeguato.
5. La presenza di uno spogliatoio (2) adeguato.
6. La presenza di una doccia (2) adeguata.
7. L’accesso ad una parte dell’area attrezzata della spiaggia (ombrelloni, lettini ecc.) mediante adeguate passerelle.
8. Sistemi di guida e orientamento specifici per persone cieche o ipovedenti.
La mancanza anche di uno solo dei requisiti indispensabili rende lo stabilimento balneare o la spiaggia NON ACCESSIBILE.

Requisiti ottimali di accessibilità
Oltre a quanto previsto nei requisiti indispensabili, aggiungiamo:
1. La presenza di parcheggio riservato in prossimità dell’accesso allo stabilimento o all'area balneare.
2. L'accesso a tutti i servizi presenti (area ricreativa, ristorazione, servizi ecc.).
3. La possibilità di scegliere una postazione sulla spiaggia che possa essere attrezzata e resa accessibile per l’occasione.
4. La presenza di ausili che consentano di entrare e uscire dall’acqua.
5. La presenza, nell’area ricreativa, di giochi utilizzabili anche da bambini con disabilità.

La FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) e l’Associazione SiPuò hanno gettato le basi per lo svolgimento di un CENSIMENTO NAZIONALE DEGLI STABILIMENTI BALNEARI ACCESSIBILI.
Il 2007 - Anno Europeo delle Pari Opportunità - sarà quello in cui vedrà la luce questa innovativa iniziativa che avrà il duplice obiettivo di premiare coloro che eccellono nella realizzazione dei loro stabilimenti per accessibilità, ma anche quella di fornire un'informazione completa e credibile a tutte le persone che ancora oggi, purtroppo, hanno grosse difficoltà a poter godere di un periodo di vacanza balneare per mancanza di adeguate informazioni sulle strutture accessibili.

Note:
(1) Per adeguato si intende che rispetti le normative vigenti, in particolare in riferimento alle seguenti voci: Legge 13/89 (Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati) e la relativa Circolare 259 del 23 gennaio 1990 del Ministero della Marina Mercantile che ne estende l'applicazione agli stabilimenti balneari.
Per quanto poi riguarda l'accessibilità a bar, ristoranti ecc., si rimanda al Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 236/89.

(2) Servizio igienico, spogliatoio e doccia possono essere usufruiti anche in un unico locale, purché di dimensioni  sufficienti.

 

CPT: IL CAMPER PER TUTTI

 

“CPT - Camper per Tutti” è un mezzo studiato appositamente per rendere più agevole l’utilizzo del camper da parte di persone con ridotta capacità motoria e dei loro accompagnatori. Montato su meccanica Fiat Ducato, il camper CPT presenta allestimenti particolari come la  piattaforma elettrica con telecomando per la salita e la discesa di persone in carrozzina e il dispositivo di blocco carrozzina durante la marcia, che assicura la massima stabilità durante il viaggio. Lo spazio interno è progettato in modo da rendere semplice e funzionale il passaggio della carrozzina, l’altezza dei principali comandi elettrici, così come quello del blocco cucina e del letto posteriore è tale che risulti di semplice utilizzo sia per le persone in carrozzina che per gli accompagnatori.

Pedana elettrica, comandi all'altezza giusta, bagno attrezzato, letto posteriore facilmente utilizzabile: queste le caratteristiche e gli spazi, tutti ispirati a principi di semplicità e funzionalità. La cucina, ad esempio, è realizzata in un blocco unico e il bagno - fornito di maniglioni e poggiaschiena - è a volume variabile, con vasca e doccia a filo di pavimento e con gli avvolgitori servoassistiti per cavo elettrico a 220 volt per il tubo di carico dell'acqua.
Il camper - costruito a Milano dal Gruppo SEA e montato su meccanica Fiat Ducato - appartiene alla categoria small (riservata al trasporto di quattro persone) e costituisce anche un buon esempio di applicazione concreta di altre realizzazioni di Tecnothon. Infatti, la pedana elettrica è Piattaforma - ausilio commercializzato sin dal 2002 - che consente un'entrata laterale nel veicolo attraverso una rotazione di novanta gradi e richiede uno spazio libero di manovra di soli ottanta centimetri a lato del mezzo. La pedana, i cui movimenti sono tutti radiocomandati, si ripiega poi automaticamente all'interno del veicolo, riducendo l'ingombro nell'abitacolo.
E ancora, all'interno, si può utilizzare il sollevatore Akuakalda che facilita i movimenti di chi è seduto in carrozzina

Per informazioni:
SEA Società Europea Autocaravan
Gianni Brogini: brogini@sea-camper.com 

 

 

CARATTERISTICHE TECNICHE
Letti

• Dimensione materasso posteriore matrimoniale (larghezza x lunghezza): 1270x2130mm
• Dimensione materasso mansarda matrimoniale (larghezza x lunghezza): 1380x2120mm
• Altezza materasso posteriore da terra: 510mm

WC
• Altezza WC da terra: 480mm
• Altezza maniglione WC: 800mm
• Appoggia schiena WC in materiale morbido
• Dimensioni vano WC (lunghezza per larghezza): ca. 1500x1250mm
• Chiusura vano WC con tenda pesante

Varie
• Altezza top cucina: 860mm
• Altezza centralina e principali interruttori da terra: 950mm

Cabina guida
• Sedili girevoli: DI SERIE
• Cambio automatico: OPZIONALE
• Comandi al volante: NON FORNITO
• Accesso alla cabina di guida con la carrozzina: NON FORNITO

Sistemazione carrozzina
• Sistema di ancoraggio carrozzina con passeggero a pavimento: NON FORNITO
• Cinghia di ritenuta per sola carrozzina senza passeggero durante la marcia: DI SERIE

Sollevatore carrozzina

• Portata max sollevatore carrozzina : 250 kg

Larghezza min. pedana sollevatore carrozzina : 650 mm

MOTORIZZAZIONE LISTINO AL PUBBLICO
I.V.A. INCLUSA

Fiat Ducato 15 2.8 JTD da 127 cv

€ 45.990 *

N.B. * Il listino al pubblico si intende Franco Fabbrica, escluso Trasporto, Immatricolazione e Batteria Servizio

* dati prelevati su: http://www.camperent2000.it/vendita-camper.asp?id=167  10 settembre 2007

 

 

   

   

     

   

 

Bussana Vecchia non ha barriere architettoniche

(bastano tre buoni amici)

 di Carlo Mariano Sartoris

A volte, noi portatori di handicap diventiamo troppo pretenziosi e petulanti, di tanto in tanto è bello osare. Con la storia che siamo costretti su di una sedia a rotelle vorremmo trasformare il mondo in una pista ciclabile. In certe situazioni non si può proprio fare. Bisogna scalare.

Bussana Vecchia è quel suggestivo cucuzzolo che molti conoscono: ligure dedalo di viuzze scoscese e impraticabili, case diroccate, scalinate, archi e gradini, vecchie pietre intrise di quel singolare modo di vivere e quella magia che solo certi posti hanno, unici e bellissimi .Gabriele è un amico; quando mi ha proposto di presentare insieme le nostre opere nel “Laboratorio Aperto” di Bussana Vecchia, ho detto sì; niente è impossibile quando si conoscono certe persone. Fino ad oggi mi avevano sempre accolto: biblioteche, auditorium, teatri, sale consiliari e cose così. Di scalare i vicoli di Bussana non ci pensavo proprio, ma l’idea, nata non certo per caso, è parsa subito troppo eccitante per dire: no, non si può fare.   Non sono uno scrittore celeberrimo ma nemmeno l’ultimo dei praticanti; scrivo da una quindicina d’anni e ho pubblicato una dozzina di romanzi, qualcuno fortunato, qualcun altro, forse solo così così. Scrivo da dopo che un brutto incidente stradale non mi ha fatto sconti e, nell’86, mi ha restituito al mondo completamente paralizzato.Prima ero un giovane e promettente designer, una forma d’arte che dava vita al mio bisogno creativo, ma senza mani e senza gambe, occorre cambiare registro. Scrivo da quando il mio primo romanzo è piaciuto a tanta gente e, da allora, un po’ qua e un po’ là, presento le mie opere e ne illustro i contenuti dipinti con le parole.

Scrivo piano, picchiettando sulla tastiera con un dito di plastica, scrivo romanzi, racconti, articoli per riviste e quotidiani. È il mestiere che mi aiuta a vivere.

Libri: capitoli, capoversi, frasi che “pitturano” trame, sogni e vicende e con un pizzico d’arte e di mestiere, trasformano i fogli bianchi in tele su cui leggere luoghi, volti, vicende.

È questa la similitudine che dà origine a tutta la vicenda.

Gabriele è un pittore di Sanremo, e “scrive” dipingendo emozioni, impulsi e volti d’indiani, il suo pseudonimo è Kipewa, siamo diventati amici perché così stava già scritto in qualche misterioso manuale, è una storia insolita, ma non è qui e adesso che si deve raccontare.

 L’idea di ripresentare “la voce del colore e la tinta delle parole” (iniziativa a due voci già presentata presso Alba), sui bricchi di Bussana m’è piaciuta. Abbiamo chiesto a Daniela se la cosa si poteva fare e l’abbiamo fatta.

Era sabato 10 maggio, dopo avermi asportato dall’auto, mi hanno afferrato in tre, e poi su. Hanno abbrancato la mia carrozzina e, sbuffando come caffettiere, tirando e spingendo in barba ad una certa età, Kipewa e i “ragazzi di Bussana” hanno coperto il dislivello, fermandosi ogni tanto a riprendere fiato.

Salti, sassi e pendio non mi lasciavano tranquillo, inerte burattino nelle loro mani.

Mentre rimbalzavo verso l’alto ho guardato vecchi muri, portali, vasi di fiori, cani; parevano tutti stupiti anch’essi, quasi divertiti.

Nessuna coronaria ha ceduto, mi hanno trascinato fino in cima ed è stata festa.

Nel “Laboratorio Aperto” di Bussana Vecchia, lassù in via dell’Ospedale, ospedale che fu chissà quando in quel luogo di pietre magiche, è iniziata la doppia “personale”: musica di un sax, locandine, una bella esposizione delle opere di Kipewa appese ai muri e sopra un tavolo: “I guardiani del mare”, uno dei miei romanzi, forse il più seducente.

Bella gente, un gatto gentile che mi è salito in grembo, amici, amici degli amici, pubblico che passava di là e Gianna Canova, splendida, bravissima lettrice a interpretare i brani. Dopo: spumante, vini rossi e vini bianchi, cose buone da mangiare, qualcuno acquista il volume, chiede un autografo sulla pagina bianca, sgorbio che fatico a fare.

Solite cose da avvenimento culturale, lassù, oltre i camminamenti di pietra, dove volano senza problemi tortore e colombi, ma dove, così pare, un invalido in carrozzina non era arrivato mai.

Non è un primato molto ambito, ma forse sono stato il primo tetraplegico a raggiungere le sommità del mitico villaggio. Sono cose che si fanno quando la gioia, l’amicizia, l’amore per le piccole cose vere, lo spirito artistico e l’intimo piacere per ciò che si fa comunque e sempre, rendono superabile qualsiasi tipo di barriera.

Terminate le abituali, amabili chiacchiere, ecco la discesa: irta, paurosa, traballante, quasi sarcastica, sconsigliabile a pavidi paralitici senza nerbo. Giù, verso l’asfalto liscio, piatto, silenzioso, banalmente rassicurante, ed un sibillino senso d’essere tornati da un altro pianeta, quasi fastidiosa l’aria di normalità Strana emozione tra noi, certe cose non dovrebbero finire mai. Di lontano, pareva saperlo anche il mare.

È stato un evento che forse avrebbe meritato una graziosa risonanza, certamente era intriso di contenuti artistici, una percentuale dei ben modesti proventi verrà devoluta alla L.A.V., ma in quel luogo e in quel contesto brillava altro.

Grazie Gabriele, dinamico pittore “idrovolante”, grazie Daniela, artista del posto incontrata per chissà quale volere del signor Destino, grazie a tutti quanti. Arrivare fin lassù è stata una bella impresa rupestre; ogni disabile che abbia buoni, solidi amici, sappia che potrà fare altrettanto.

L’invalido architetto & novelliere ha dunque presentato il suo romanzo tra le irraggiungibili pietre vecchie. È stata una bella avventura, piccola, ma vera, da raccontare ed imitare, fregandosene delle barriere architettoniche: quelle, a Bussana non si devono toccare neppure con le idee.

Invece, secondo me, la città di Sanremo potrebbe migliorare: ha un piatto lungomare, ma, ad un rapido approccio, non è un’area abituata a far viaggiare carrozzine, non più di tanto. Ho faticato per trovare un albergo attrezzato, i passaggi sui marciapiedi sono spesso bloccati, i parcheggi pochi, il traffico è spietato, i locali pubblici sono sovente disagevoli, non è facile trovare una toilette ben corredata.

Questo non basterà a fermarci. Se l’assessore alla cultura volesse rischiare, io e Kipewa faremo un “la voce del colore e la tinta delle parole” tris anche lì, di certo ci sarà da faticare meno, soprattutto per lui.

La materia prima e le motivazioni non mancano di certo.

 

Carlo Mariano Sartoris

Corso Europa 138/3

12051 Alba – 335232431

www.handyscap.it

 

 

 

 

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