15 ottobre 2007

La Conferenza sulla Vita Indipendente a Roma  GOOGLESEARCH

Si è svolta a Roma dal 4 al 6 ottobre la Conferenza Nazionale sulla Vita Indipendente: Diritto alla Vita Indipendente: diritto alla libertà, appuntamento che, lo scorso marzo durante il II° Forum sulla Vita Indipendente di Lignano Sabbiadoro, i coordinatori pro-tempore Dino Barlaam (Agenzia Vita.Ind. di Roma) e Roby Margutti (Coop. Soc. La sfida onlus di Udine) si sono impegnati ad organizzare, con la UILDM. Durante i primi due giorni riservati agli iscritti, dopo il saluto introduttivo ed informale di Pietro Barbieri presid. FISH,  il confronto tra i circa sessanta rappresentanti di buona parte delle regioni italiane (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto) per la costituzione del Coordinamento Nazionale per la Vita Indipendente, ed una proposta di legge sull’assistenza personale autogestita, da presentare in Parlamento. Contemporaneamente si è svolto sempre in Roma l'incontro Stati Generali della FISH a cui hanno brevemente partecipato (ed a turno per non escludersi dal Convegno) Ida Sala del Comitato Lombardo e Roby Margutti in qualità di rappresentanti del neo-Coordinamento Nazionale, presentando documenti di promozione e obbiettivi della V.I.

Il Coordinamento è inteso come un organo associativo formale rappresentato da singole persone iscritte che, tramite una delle mozioni presentate approvata, condividono gli obbiettivi, con organo direttivo composto da almeno il 70% di persone disabili (e su questi organi sociali, linee guida e competenze, occorre ancora molto lavoro) del movimento. I comitati regionali ove presenti e le realtà locali motivate e coese su questa linea, provvederanno a designare uno o due rappresentanti che uniti lavoreranno alla stesura di uno statuto e, oltre a questo gruppo, si è deciso di eleggere anche una terna di “supervisori”.

Riguardo alla presentazione della proposta di legge, è stato elaborato un documento, votato da mozione, che prevede tra l'altro la costituzione di uno specifico Fondo Nazionale per l'Assistenza Personale per la Vita Indipendente. Nella giornata conclusiva del sabato, presso l’Auditorium Parco della Musica, dopo i saluti di Alberto Fontana Pres. UILDM Nazionale e Marcello Tommasetti Pres. UILDM Lazio, spazio alle testimonianze dirette degli intervenuti, e discussione sui vari aspetti positivi dell’assistenza personale autogestita, il diritto esigibile e gli aspetti costituzionali, la Convenzione ONU, il ruolo attivo della persona disabile, il reale risparmio che la vita indipendente determina rispetto alla residenzialità. Temi discussi in presenza di esponenti politici quali: il senatore Fernando Rossi (Gruppo Misto che ha ribadito la necessità di utilizzare per l’assistenza «le risorse destinate per le guerre di civiltà»; Erminia Emprin (senatrice di Rifondazione Comunista) che ha ricordato la necessità di approvare i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) delle prestazioni per la non autosufficienza, all’interno dei quali si potrebbe inserire l’assistenza autogestita; la deputata Donatella Poretti (Rosa nel Pugno) che ha evidenziato l’importanza degli ausili, domotica, mobilità nel quadro generale della V. I. Hanno inoltre parlato Daniela Melchiorre, sottosegretario al Ministero di Grazia e Giustizia, sugli aspetti giudiziari che consentono l’esercizio di cittadinanza a tutela degli interessi personali dei disabili e l’avv. Grazia Villa sempre sul diritto di difendersi in giudizio, chiedendo «l’ampliamento del patrocinio gratuito per situazioni giudiziarie riguardanti i diritti sociali sia in forma individuale che in forma diffusa, consentendo ai cittadini la difesa delle garanzie di base». Sono intervenuti infine gli amministratori locali: Ileana Argentin (Comune di Roma), Augusto Battaglia (Regione Lazio), Luca Gaffuri (Regione Lombardia) e Giovanni Paolo Bernini (Comune di Parma). Nel pomeriggio spazio alle testimonianze degli iscritti, della dott.ssa Valentina Valenti Presidente del Movimento di Rivoluzione Culturale Giovanile di Roma, in attesa dell’ultimo incontro di fine serata con il ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero. I punti discussi con il rappresentante del governo sono stati: la prossima ratifica della Convenzione ONU, le possibilità costituzionali di garantire il diritto alla Vita Indipendente autogestita, il Fondo per la non autosufficienza aumentato a 400 milioni di euro ma che non fa differenze tra anziani malati e giovani disabili, la Legge Delega - da attuare insieme al ministro della Salute Livia Turco - per la definizione dei Livelli Essenziali delle prestazioni della non autosufficienza, da introdurre con progressività.

Un aspetto che ha provocato particolare preoccupazione riguarda l’eventuale introduzione della partecipazione alla spesa da parte dei cittadini. «L’introduzione dell’ISEE ([Indicatore di Situazione Economica Equivalente) rappresenterebbe – ha ricordato Dino Barlaam - è una misura per scoraggiare il ricorso alle prestazioni, come già dimostrato dalle esperienze dei ticket sanitari. Il valore economico non risiederebbe nelle maggiori entrate, bensì nelle minori richieste, abbassando di conseguenza il livello della qualità della vita».

Ferrero si è reso disponibile a collaborare con il movimento e a recepire proposte per produrre un documento che tenga presente le diversità di esigenze delle persone con disabilità non autosufficienti, utilizzando soluzioni finalizzate a superare la logica della residenzialità e della semiresidenzialità diffusa e favorendo politiche di domiciliarità consapevole e autodeterminata. Il movimento ha inoltre chiesto al ministro di farsi portavoce per la costituzione di un Tavolo sulla Vita Indipendente, con la partecipazione della Conferenza Unificata Stato Regioni, per affrontare e sensibilizzare queste ultime all’adozione di delibere che consentano il diritto di scelta all’assistenza autogestita.

L’incontro in formato audio è disponibile sul sito Radio Radicale.it, all'indirizzo http://www.radioradicale.it/scheda/236825
 

Di seguito i documenti presentati prima e durante la Conferenza dai comitati, gruppi, associazioni delle varie regioni:

Lettera da Abruzzo

Lettera da Campania Lettera da Consequor Lettera da DPI Lettera da Parma

Lettera da Sicilia

Lettera dal Veneto Lettera Ida per Stati Generali FISH Lettera Roby per Stati Generali FISH Lettera Coordinamento ai Politici (Pdf)

Interrogazione ai Parlamentari dal Veneto

Mozione linee guida coordinamento Testo proposta emendata    

Sull'aspetto generale del Coordinamento precisiamo che Consequor ha un parere diverso: non vediamo la necessità impellente di creare un'altro organo esecutivo che rappresenti un movimento,che già esiste, sulla Vita Indipendente. I risultati finora ottenuti in alcune regioni sono opera motivata e convinta di gruppi di persone che in ogni realtà locale, comune, consorzio, distretto, ambito, ecc. hanno sostenuto la Vita Indipendente autogestita, unica via possibile data la sovranità delle Regioni in materia socio-assistenziale. Questi gruppi possono essere rappresentativi per tutte le altre regioni, le persone appartenenti agli stessi si coordinano volta per volta intervenendo e portando come esempio le loro esperienze, le delibere e i regolamenti già esistenti e che dimostrano tutti gli aspetti positivi del movimento.

 

Pagine correlate:

News della Conferenza e Programma

Emendamenti alla Finanziaria 2008 del Sen. Rossi

Ringraziamo il sen. Rossi che, con la presentazione di emendamenti sull'aumento dell'assegno di accompagnamento e sul finanziamento per la Vita Indipendente, ha coerentemente sostenuto le nostre argomentazioni.

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